In Alta Valsugana STET e SET siglano uno storico accordo per la gestione della distribuzione dell'energia elettrica

L’unione delle reti che fa la qualità e l’efficienza

"La miglior soluzione sia sotto il profilo organizzativo, che gestionale, ai fini di una corretta, regolare ed economica erogazione del servizio pubblico": un passaggio del verbale dell’ultimo consiglio di amministrazione di STET spa spiega in breve le ragioni che hanno portato all'unione delle reti elettriche nell'Alta Valsugana, dunque all’integrazione della rete di distribuzione dell'energia elettrica di STET spa e di SET Distribuzione spa.

I dettagli dell'accordo, siglato dalle parti ieri, martedì 31 luglio, sono stati illustrati oggi presso la sede di STET, a Pergine Valsugana, dalla Presidente Manuela Seraglio Forti e dall’Amministratore Delegato di Dolomiti Energia Holding Marco Merler, intervenuti insieme a una rappresentanza della Conferenza di Coordinamento dei Sindaci che ha condiviso il percorso confluito nell'intesa.
L’operazione risponde all’obiettivo primario di garantire la qualità del servizio erogato a cittadini e imprese, e anzi di incrementarlo. Un esempio: se la rete è in capo ad un unico soggetto operativo, individuare eventuali disservizi sarà più semplice, e così pure provvedere alla loro risoluzione. Già a partire dal primo agosto infatti le reti saranno gestite attraverso un unico sistema di telecontrollo che consentirà di ridurre i tempi di rialimentazione in caso di guasti. Il presidio operativo sul territorio sarà rafforzato: a Pergine il nucleo, costituito dallo stesso personale fino ad ora operativo in STET sarà integrato da personale proveniente da SET. L’unione darà inoltre la possibilità di razionalizzare e ottimizzare le infrastrutture: sarà possibile dismettere tralicci e linee aeree in eccesso, per una generale riduzione dell’impatto ambientale e del consumo del territorio. Ancora: la nuova configurazione potrà favorire l’insediamento di nuove attività produttive, anche energivore, con creazione di posti di lavoro.
STET e SET hanno scelto di integrare le proprie reti a seguito di una lunga e approfondita attività di analisi, iniziata nel 2015 e condotta al fianco della Fondazione Bruno Kessler, ente terzo qualificato, che ha supportato lo studio - poi condiviso con le Amministrazioni del territorio - portando a definire il miglior assetto possibile per il servizio di distribuzione nell’interesse degli utenti elettrici dell’Alta Valsugana.