Fotovoltaico
La tecnologia per la trasformazione diretta della luce solare in energia elettrica sfrutta il cosiddetto effetto "fotovoltaico", che è basato sulle proprietà di alcuni materiali di convertire l’energia della radiazione solare in energia elettrica, senza bisogno di alcun combustibile e senza parti meccaniche in movimento.
Il componente elementare per realizzare questa trasformazione è la cella fotovoltaica. Più celle assemblate e collegate tra loro formano il modulo fotovoltaico e più moduli, montati su una struttura rigida, costituiscono il pannello fotovoltaico. Collegando tra loro più pannelli, in modo da ottenere la tensione e la corrente desiderate, e unendoli a un sistema di controllo e condizionamento della potenza (inverter), nasce l’impianto fotovoltaico.
Come fare per connettere alla rete elettrica un impianto fotovoltaico
La transizione energetica, quale sfida per rendere il mondo sempre più sostenibile, passa anche attraverso i produttori da fonte rinnovabile, che per esempio decidono di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione. Non è però sufficiente la sola installazione dei pannelli fotovoltaici, in quanto l’energia elettrica è immagazzinabile solo a costi elevati e con bassa efficienza e il proprietario per non perderla dovrebbe consumare istantaneamente l’energia prodotta dai propri pannelli, cosa non sempre possibile. Diventa quindi di primaria importanza la connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica di distribuzione – gestita in Trentino da SET Distribuzione - dove ci sarà sempre qualcuno che, remunerando tale servizio, sarà disposto a utilizzare istante per istante l’energia prodotta nei momenti in cui non serve.
La procedura per la connessione alla rete elettrica di un impianto di produzione da fonte rinnovabile è piuttosto articolata e prevede l’interazione di più soggetti (Produttore richiedente, Distributore, Terna che in Italia gestisce la rete elettrica ad alta tensione e GSE - Gestore dei Sistemi Energetici); per questo SET distribuzione ha messo a disposizione dei propri clienti un portale web in cui interagire, il Portale Produttori. All’interno del Portale Produttori, attraverso delle scelte guidate, si può inserire la richiesta di connessione adeguata alle proprie esigenze.
Esistono tre iter diversi da scegliere per la procedura di connessione del proprio impianto fotovoltaico:
Iter di connessione semplificato impianti fotovoltaici (ex D.Lgs. 199/2021- ex DM 19 2 agosto 2022)
È possibile seguire tale iter qualora l’impianto fotovoltaico da connettere alla rete elettrica si trovi nelle seguenti condizioni:
- Venga connesso ad un punto di prelievo di energia elettrica (POD) attivo
- Sia realizzato ai sensi dell’articolo 7-bis, comma 5, del decreto legislativo 28/11 su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, nonché nelle relative pertinenze
- Non ci siano ulteriori impianti di produzione di energia elettrica sullo stesso punto di prelievo
- abbia, al termine dell’intervento, una potenza nominale complessiva non superiore 200 kW. Tale potenza è determinata come valore minimo tra la somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo fotovoltaico facente parte del medesimo impianto fotovoltaico, misurate alle condizioni STC (Standard Test Condition), e la somma delle singole potenze nominali degli inverter, come definite dalle relative Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano;
- per il quale sia contestualmente richiesto il ritiro dell’energia elettrica da parte del GSE, ivi inclusi i regimi dello scambio sul posto e del ritiro dedicato ovvero si opti per la cessione a mercato dell’energia elettrica immessa in rete mediante il conferimento ad una controparte diversa dal GSE del mandato alla sottoscrizione del contratto di dispacciamento con Terna.
In tal caso il richiedente deve redigere un Modello Unico (da compilare attraverso il Portale Produttori di SET) fornendo:
- prima di iniziare i lavori, i dati indicati nell’allegato 1 parte I;
- alla fine dei lavori, quelli indicati nella parte II del medesimo allegato.
SET Distribuzione, previo pagamento del corrispettivo onnicomprensivo per la connessione standard di 100 euro, si farà carico di tutti gli adempimenti conseguenti la connessione dell’impianto fotovoltaico (invio comunicazione al Comune, registrazione impianto sul sistema GAUDÌ, richiesta servizio di scambio sul posto o ritiro dedicato al GSE ecc.) dandone informativa al soggetto richiedente. Per quanto riguarda le tempistiche, entro 20 giorni. lavorativi dalla data di ricevimento della parte I completa del Modello Unico, SET Distribuzione addebita il corrispettivo onnicomprensivo di 100 euro e dà avvio alla procedura di connessione inviando le comunicazioni ai vari soggetti coinvolti. Entro 10 giorni lavorativi, al netto di eventuali tempistiche delle attività in carico al produttore, dal ricevimento della parte II completa del Modello Unico attiva la connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete.
Iter di connessione semplificato per impianti di produzione Plug & Play o con potenza inferiore a 800 W – Delibera ARERA 315/2020
Un impianto di produzione “Plug & Play” si definisce quale impianto di produzione di potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W che risulta completo e pronto alla connessione diretta tramite spina a una presa dedicata e visivamente identificabile rispetto alle altre prese all’interno dell’impianto elettrico dell’unità di consumo.
Sia per un impianto Plug & Play sia per un impianto di potenza inferiore a 800 W, possono essere presentate richieste di connessione alla rete di SET Distribuzione tramite una Comunicazione Unica che puoi trovare all’interno del Portale Produttori. Nella Comunicazione Unica verranno richiesti i seguenti allegati:
Per impianti di produzione “Plug & Play”:
· Scansione del documento d’identità;
· Eventuale delega alla presentazione della domanda.
Per impianti di produzione di potenza attiva nominale inferiore a 800 W:
· schema elettrico unifilare definitivo dell’impianto di produzione,
· dichiarazione di conformità dell’impianto di produzione alla regola dell’arte ai sensi della vigente normativa;
· dichiarazione di conformità di eventuali dispositivi di conversione statica e di interfaccia installati;
· regolamento di esercizio sottoscritto dal produttore.
Attenzione però: avvalendosi della Comunicazione Unica, il richiedente rinuncia a qualsiasi remunerazione in relazione alla energia elettrica immessa in rete.
Iter di connessione ordinario
Nel caso in cui le caratteristiche dell’impianto fotovoltaico non soddisfino le condizioni per uno degli iter semplificati precedenti, è necessario procedere alla connessione dell’impianto mediante l’iter ordinario. Tale procedura viene solitamente delegato al proprio tecnico di fiducia ma va in ogni caso monitorata dal produttore/richiedente.
Vediamone quindi i vari step e le relative tempistiche:
STEP 1 – La domanda di connessione
Il primo passaggio per diventare produttore è presentare la domanda di connessione. In pochi clic nel Portale Produttori, selezionando l’iter ordinario, si può scegliere tra le diverse tipologie di richiesta, in base alle caratteristiche tecniche dell’impianto.
Per ottimizzare i tempi, consigliamo di effettuare la domanda nel momento in cui si formalizza la realizzazione dell’impianto (per esempio quando si firma il contratto per la realizzazione).
Inoltre, contestualmente all’invio della domanda di connessione, è necessario registrare l’impianto nel sistema “GAUDÌ” (Gestione delle Anagrafiche Uniche Degli Impianti di produzione), sul sito di Terna.
STEP 2 – Il Preventivo
Dopo aver inviato la richiesta di connessione alla rete, il passo successivo è quello che riguarda la ricezione del preventivo. Prima di ricevere il preventivo occorre aver pagato il contributo per l’ottenimento del preventivo e caricato il relativo bollettino sul Portale Produttori. Quali sono i tempi? Come prescrive l’ARERA (L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), 20 giorni se l’impianto è in BT (Bassa Tensione), 45 se è in MT (Media Tensione). Queste tempistiche sono necessarie a SET Distribuzione per effettuare l’analisi tecnica e consegnare al cliente il preventivo con le attività propedeutiche all’attivazione.
Per agevolare e velocizzare questo importante passaggio, SET ha messo a disposizione dei professionisti che gestiscono le richieste per conto dei produttori una Scheda rilievo dati aggiuntivi, da inviare in fase di inserimento della richiesta, per permettere la valutazione della soluzione di connessione in maniera efficiente e quindi evadere il preventivo in tempi ridotti. La scheda è disponibile alla pagina Regole, soluzioni e documentazione per la connessione.
STEP 3 – L’accettazione
Con l'accettazione del preventivo si deve effettuare il pagamento dell'importo stabilito dall'Autorità attraverso una formula che varia in base alla potenza dell’impianto di produzione e ad altre variabili esplicitate nel TICA (Testo integrato delle connessioni attive).
A seguito dell’accettazione del preventivo, si deve dichiarare l’avanzamento dei lavori e delle autorizzazioni, e infine procedere con la sottoscrizione del regolamento di esercizio.
STEP 4 – La connessione dell’impianto
Se sono previsti degli interventi sulla rete, SET Distribuzione ha 30 o 90 giorni lavorativi (in base al lavoro che può essere, come definito da ARERA, semplice o complesso) per portarli a termine, al netto di eventuali autorizzazioni da richiedere agli enti locali per eseguire tali attività.
A valle degli interventi di cui sopra, oppure se non sono previsti interventi sulla rete a cura di SET Distribuzione, a seguito del completamento delle fasi precedenti, sarà inviata al cliente la proposta di due date, entro 10 giorni lavorativi, per la connessione all’impianto.
Per le convenzioni relative ai servizi di scambio sul posto o ritiro dedicato il richiedente deve rivolgersi al Gestore dei Sistemi Energetici (GSE)
Come posso richiedere la connessione del mio impianto di produzione?
Quali caratteristiche deve avere e come si invia una domanda di connessione in iter semplificato?
Quali caratteristiche deve avere e come si invia una domanda di un impianto di potenza minore di 800 W o Plug&Play (potenza minore o uguale a 350 W)?